Fame Nervosa: Cosa Dovresti Sapere
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La connessione tra disturbi alimentari e traumi è conosciuta. Secondo uno studio condotto dal National Institute of Mental Health, la prevalenza del disturbo post traumatico da stress (PTSD) nei pazienti con disturbi alimentari è di circa il 24,3%. E la metà di coloro che soffrono di un disturbo alimentare soffrono anche di un disturbo d’ansia.
E’ molto difficile trattare i disturbi alimentari senza conoscere il loro legame con il trauma e gli effetti che una storia traumatica può sortire su un individuo. Molti dei comportamenti dei disturbi alimentari sono radicati nel trauma precoce (o trauma infantile)
Il PTSD è un fattore di rischio piuttosto comune per i disturbi alimentari. Le persone con PTSD hanno tre volte più probabilità di sviluppare un disturbo alimentare rispetto a qualcuno senza un disturbo alimentare. Più del 35% delle donne con bulimia hanno subito abusi sessuali e il 30% delle persone con un disturbo alimentare hanno subito abusi sessuali.
E’ necessario sapere che PTSD e disturbi alimentari si manifestano spesso insieme, infatti:
Un disturbo alimentare, anche se si manifesta in modo disfunzionale, può spesso essere l’unica risorsa messa in campo dall’individuo per fronteggiare il trauma. Un DCA può infatti essere
La vergogna verso il corpo è spesso connessa all’abuso sessuale infantile. Chi subisce un abuso sessuale infatti può sviluppare dei sentimenti di odio verso il proprio corpo come sede del vissuto traumatico. Oppure, chi vive un abuso sessuale può, attraverso i comportamenti di restrizione o di iperalimentazione, trasformare il proprio corpo per renderlo diverso dal corpo che è stato abusato, per neutralizzare gli aspetti potenzialmente attraenti o per creare una barriera di grasso che protegga dal contatto sessuale. La vergogna per il corpo può provocare abitudini orientate a distruggere il corpo perché la vittima si vergogna molto. Questo si può tradurre in inedia, svuotamento o alimentazione incontrollata.
Ci sono criteri specifici nel DSM-V, un manuale diagnostico che viene utilizzato per diagnosticare diverse condizioni psicologiche. I primi cinque criteri per il PTSD comprendono i seguenti:
Criterio A – Hai vissuto direttamente un trauma o sei stato testimone di un trauma. I seguenti sono solo esempi, ci sono molti altri eventi che causano una risposta al trauma.
Criterio B – Continui a rivivere il trauma nei seguenti modi.
Criterio C – Eviti qualsiasi stimolo legato al trauma.
Criterio D – Hai pensieri o sentimenti negativi che sono iniziati o peggiorati dopo il trauma
Criterio E – Provi sensazioni forti e una reattività legata al trauma, che è iniziata o peggiorata dopo il trauma
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