5 cose che puoi fare dopo un’abbuffata

Disclaimer importante: questo articolo include una discussione sulle condotte di eliminazione. Usa la tua discrezione quando leggi e parla con gli specialisti che ti seguono, se necessario. Le seguenti informazioni non sono da intendersi come consigli medici o come sostituti di un trattamento professionale. I disturbi alimentari sono legati a un dolore profondo e questo rende necessario tenere a mente che un consiglio trovato su internet non può sostituire un lavoro più strutturato e profondo.

Quando cerchi risorse per aiutarti ad affrontare il problema delle abbuffate o del discontrollo alimentare, è probabile che tu possa trovare contenuti che trattano le strategie per prevenire o impedire il comportamento.

In questo articolo, parleremo invece di cinque cose importanti che puoi fare dopo un episodio di abbuffata e alimentazione incontrollata.

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1. Non seguire nuove regole alimentari.

La cosa peggiore che puoi fare dopo un’abbuffata è iniziare a pensare o a programmare la tua nuova dieta e tutte le regole alimentari connesse.

E’ comprensibile che questa è sia tentazione diffusa, soprattutto perché potresti aver consumato molte calorie in una sola seduta e ti sei sentito/a male per la tua immagine corporea.

Tuttavia, una nuova dieta non è la risposta.

Infatti, una delle ragioni per cui probabilmente ti sei abbuffata/o è stata la dieta precedente che ti sei prefissata/o. Così, pensare di impegnarsi in una nuova dieta è simile a pensare alla tua prossima abbuffata.

Vuoi evitare questa mentalità da dieta dopo un’abbuffata perché questo è il momento in cui sei più suscettibile a stabilire regole alimentari rigide e irrealistiche che ti preparano al fallimento.

2. Non saltare i pasti.

Come al punto precedente, è comune la tentazione di saltare i pasti successivi perché hai consumato tanto cibo durante la tua abbuffata.

Anche se questo potrebbe avere un senso logico, in realtà non è una buona cosa da fare perché ti stravolgerebbe la struttura, la tua routine e causerebbe un po’ di caos interno.

L’abbuffata prospera quando non c’è una struttura.

E se si consente questa mancanza di struttura, è probabile che l’abbuffata torni ancora prima e ad un livello più intenso.

Così, dopo una abbuffata, a volte può essere utile programmare il resto dei pasti della giornata in modo da poter mantenere una routine.

Se ti abbuffi durante il giorno, pianifica quale sarà la tua cena.

Se ti abbuffi a tarda notte, pianifica i pasti e gli spuntini del giorno dopo.

Prova a seguire questo piano.

Non importa se hai fame o no, stai mangiando questi pasti perché questo aiuterà a fornire una struttura di base e a impedire le abbuffate successive che si verificano a causa di abitudini alimentari caotiche.

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3. Non incrementare l’uso dei social media.

Dopo un’abbuffata, è probabile che tu non ti senta particolarmente bene con te stesso.

La tua autostima probabilmente ha subito un colpo, non ti vergogni del tuo comportamento e non sei contento della tua immagine fisica.

I social media possono esacerbare questi problemi.

I profili degli altri utenti dei social ci fanno pensare che questi hanno tutto, mentre noi restiamo soli il sabato sera ad abbuffarci di dolci.

Questo potrebbe indurre un altro episodio di abbuffata immediatamente successivo, con un ciclo ripetuto che si sussegue nel breve periodo

In questi casi è utile disconnetterti con i social media e concentrarti su te stessa/o.

Fai cose che trovi divertenti, rilassanti o che ti distraggono dopo un’abbuffata.

Se riesci a farlo con successo, non solo può portare un immediato miglioramento dell’umore, dell’autostima e di una prospettiva di vita più positiva, ma ti aiuterà anche tantissimo ad impedire che ci siano altre abbuffate durante la serata.

4. Non ricorrere a condotte di eliminazione.

L’epurazione comprende comportamenti come il vomito autoindotto o l’assunzione di lassativi o diuretici.

Questi vengono praticati nel tentativo di mitigare gli effetti di tutte le calorie consumate durante un’abbuffata. Coloro che si epurano spesso si sentono molto colpevoli per essersi abbuffati e cercano disperatamente di annullare gli effetti dell’abbuffata. Ci sono un paio di motivi per cui non dovresti epurarti dopo un’abbuffata.

Uno, in realtà non produce l’effetto desiderato che si pensa possa avere. Il vomito autoindotto espelle solo una piccolissima percentuale delle calorie consumate, mentre l’assunzione di lassativi o diuretici non elimina le calorie, in quanto ti fanno solo sentire meno gonfio.

Due: l’epurazione è pericolosa e potenzialmente dannosa per la salute. Il vomito autoindotto può creare squilibri elettrolitici, che possono avere conseguenze potenzialmente pericolose per la vita. L’epurazione può anche scombussolare il tuo metabolismo.

Per queste due valide ragioni e altre ancora, non dovresti rivolgerti all’epurazione per trovare la risposta alla tua abbuffata.

5. Evita di non far nulla.

Dopo un’abbuffata, potresti ristagnare nella vergogna, nella miseria e nell’autocritica.

Anche se è comprensibile, non è produttivo ed è bene provare ad evitarlo.

“Non fare nulla” non farà altro che peggiorare le cose; ti renderà ancora più depresso, aumenterà le ansie sul mangiare, sul peso e sulla forma, creerà tensione e angoscia, e ti farà venire in mente molti pensieri dolorosi.

Tutte queste cose non solo sono direttamente compromettenti, ma sono anche fattori scatenanti di abbuffate a breve e a lungo termine.

Per questo motivo, è meglio provare a fare qualcosa dopo un’abbuffata.

Fai qualcosa che sia realistico, divertente, e fattibile.

Ad esempio: farsi fare un massaggio, fare una passeggiata leggera, chiamare il tuo migliore amico, portare il tuo cane al parco.

Se ti dedichi ad un’attività come questa dopo un’abbuffata, le tue percezioni negative e i tuoi pensieri su ciò che hai fatto si placheranno più rapidamente e potrai tornare in pista e lavorare per evitare altre abbuffate.

Sii paziente e continua a provare.

Attenzione! Se hai bisogno di aiuto, siamo qui per te

Queste sono solo cinque cose che puoi provare a fare dopo un’abbufata, ma tieni a mente che si tratta di suggerimenti generici che sono probabilmente destinati a non produrre risultati a lungo termine se non accompagnati da un aiuto specialistico e da un lavoro profondo sul dolore che ha scatenato il disturbo alimentare. Se hai bisogno di un confronto, non aver paura di chiedere aiuto e ricorda che ci vorrà tempo e pazienza per gestire la tua abbuffata. In tal caso, puoi contattarci allo 0809187907 per prenotare una consulenza personalizzata con il nostro team e iniziare una terapia.

Bibliografia

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aggiornato il 3/10/2023

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