Sindrome da ruminazione
La sindrome di ruminazione consiste nel rigurgito sistematico di cibo, ripetuto per almeno un mese. Il cibo rigurgitato può essere rimasticato, ingoiato di nuovo o sputato. In genere, quando una persona rigurgita il suo cibo, non mostra alcuno sforzo, né sembra essere stressata, turbata o disgustata.
Criteri diagnostici
I criteri del DSM-5 per la sindrome di ruminazione sono:
Ripetuto rigurgito di cibo per un periodo di almeno un mese. Il cibo rigurgitato può essere masticato nuovamente, inghiottito di nuovo o sputato
Il rigurgito ripetuto non è dovuto ad una condizione farmacologica (ad esempio, una condizione gastrointestinale)
Il comportamento non si verifica esclusivamente nel corso dell’anoressia nervosa, della bulimia nervosa, del BED o del disturbo di assunzione di cibo evitante/restrittivo
Se si verifica in compresenza di un altro disturbo mentale (ad esempio, un disturbo dello sviluppo intellettuale), è abbastanza grave da giustificare un’attenzione clinica indipendente
Trattamento
Quando si esclude una causa fisica per la sindrome di ruminazione, il modo più comune in cui questo viene trattato comprende una serie di esercizi di respirazione e l’inversione delle abitudini. Al bambino caffetto da sindrome di ruminazione viene insegnato a riconoscere i segni e le situazioni in cui la ruminazione è probabile, e poi apprende tecniche di respirazione diaframmatica da utilizzare dopo aver mangiato che gli impediscono di rigurgitare il cibo. Alla fine impara a prevenire l’abitudine alla ruminazione sostituendola con tecniche di respirazione profonda.