Fame Nervosa: Cosa Dovresti Sapere
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L’articolo originale di Molly Gwen è disponibile su neda.org
Per sfatare questo mito, dobbiamo innanzitutto comprendere la fobia del grasso e il privilegio della magrezza. Il campo del trattamento e della guarigione dei disturbi alimentari si trova in un mondo pieno di discriminazioni legate al peso. Molte delle persone che soffrono di questo disturbo non ricevono mai un trattamento a causa di questo pregiudizio legato al peso. La verità è che un disturbo alimentare restrittivo non ha “un aspetto”. L’unica differenza tra una diagnosi di anoressia nervosa e di anoressia atipica è il peso. Tutto qui.
Questa non è una diagnosi riservata solo a pochi eletti che superano di pochi chili la soglia di BMI stabilita per l’anoressia. No. Questa diagnosi racchiude un’enorme fascia di persone di vario peso. Io ero considerata “gravemente obesa” quando mi è stata diagnosticata.
Le restrizioni non sempre comportano la perdita di peso e il modo in cui il tuo corpo si adatta a non mangiare dipende molto dalla genetica. Rileggilo. Ancora e ancora. Io me lo devo ancora ficcare in testa, se devo essere onesta. La brutta verità di tutto ciò è che la maggior parte delle persone non assomiglia alle versioni hollywoodiane delle persone con anoressia. Quando limiti la tua assunzione di cibo nel tempo, il tuo corpo modifica il modo in cui utilizza l’energia che assumi. Dice: “Oh merda, è tempo di magra!”. Indipendentemente dal tuo peso, il tuo corpo inizierà ad accumulare energia in modo diverso. Non importa se hai già accumulato quintali di peso aggiuntivo, il tuo corpo ne accumulerà ancora di più. Il tuo metabolismo rallenterà e tu aumenterai di peso. E poi ti limiterai sempre di più, pensando che hai ancora bisogno di fare meglio con la tua “dieta”. È un ciclo autodistruttivo.
Il tuo corpo potrebbe avere un aspetto diverso, ma ciò che accade all’interno è praticamente identico a quanto avviene per chi ha un BMI più basso. Mi sono accorta che il mio corpo stava cadendo a pezzi a causa di una restrizione che durava da molto tempo mentre ero in cura. Sono stata incredibilmente fortunata ad andare in cura in un posto che ha capito che il peso non aveva niente a che vedere con quello che stava succedendo all’interno del mio corpo. La scienza non mente e dovevo vedere i dati per capire l’entità del danno che stavo facendo al mio corpo. Mi hanno fatto dei test metabolici, che hanno mostrato che stavo usando le riserve di proteine per generare energia, invece del grasso che avevo già accumulato. Questo significava che il mio corpo stava attingendo alla massa muscolare magra, al mio sistema immunitario e ai miei organi per l’energia, invece dei nutrienti che stavo assumendo. Un ECG ha dimostrato un ritmo cardiaco irregolare che è coerente con la restrizione. Nessuno si era preoccupato di fare questo test prima di allora. Il mio test di densità ossea ha evidenziato l’osteopenia, la condizione che precede l’osteoporosi. Nessuno si era preoccupato di fare questo test prima di allora. Questi sono test che si fanno più o meno automaticamente quando il paziente è sottopeso. Vediamo qualcuno che è sottopeso e diciamo: “Starai morendo! Smettila di morire di fame!”. Ma quando vediamo una persona che ha un peso corporeo superiore e che si sta limitando, diciamo “Continua così, è tutta salute”. È a causa di questo fatto, di questa discrepanza nel trattamento e nella reazione della società, che credo che l’anoressia atipica possa essere a volte ancora più pericolosa. Nessuno ti dice che stai danneggiando il tuo corpo. Nessuno testa i marker importanti per la salute. Nessuno se ne rende conto.
E’ necessario parlare dei lati brutti del recupero. I problemi gastrointestinali, i cambiamenti della pelle, i cambiamenti nei sensi di fame e pienezza, le strane voglie, la forte pressione emotiva. All’interno della comunità di recupero dei disturbi alimentari, è disponibile un grande supporto e risorse per coloro che stanno recuperando/guadagnando peso che parlano di questi effetti collaterali meno piacevoli. E’ un bene che queste persone possano trovare tanto supporto online, ma ci sono cono poche o nessuna risorsa che parli esplicitamente del fatto che queste cose accadranno indipendentemente dal tuo peso. Che bella sorpresa! La gastroparesi è un incubo. È la sensazione che si prova quando si è pieni dopo pochi bocconi di cibo e la sensazione che il cibo sia come bloccato lungo il percorso attraverso il sistema. È incredibilmente comune.
Sebbene la maggior parte delle persone affette da anoressia atipica non riceveranno un trattamento intensivo, alcuni ne hanno bisogno. Il programma di ospedalizzazione parziale/residenziale può salvare la vita ed è fondamentale trovare dei clinici che possano rendersi conto della gravità di una condizione al di là di come appare esteriormente.
Allora, a quali miti credi e come puoi metterli alla prova?
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