I Pericoli del Digiuno Intermittente

Il digiuno intermittente o “intermittent fasting” è il nuovo trend nel campo delle diete. Sarà una pratica sicura?

A quanto pare il digiuno intermittente è la nuova tendenza che si sta affermando nella società odierna. Il digiuno intermittente è un periodo di tempo determinato in cui una persona digiuna intenzionalmente. Esistono svariate tecniche di digiuno, proprio come esistono molti tipi di diete. Dal digiuno di 12 ore a quello a giorni alterni, ci sono molti tipi di digiuno che stanno diventando sempre più popolari.

Il concetto alla base del digiuno intermittente è che dopo che il corpo è stato privato dei carboidrati, inizia a bruciare i grassi circa 12-24 ore dopo la digiuno, quindi privare il nostro corpo del cibo per 12-24 ore può potenzialmente portare a una perdita di peso che può migliorare la salute. Tuttavia, la maggior parte degli studi fatti su questo argomento sono stati eseguiti su animali per un breve periodo e hanno analizzato i livelli di glucosio piuttosto che i risultati a lungo termine sulla salute.

Molti sostengono che il digiuno intermittente non sia necessariamente pericoloso, ma molti concordano anche sul fatto che il digiuno intermittente non è sicuro per tutti. Quindi sì, è possibile perdere calorie, grasso e peso con questa dieta in voga, ma è anche possibile riacquistare altrettanto rapidamente il peso, registrare bassi livelli di energia che possono portare a depressione, problemi di sonno e persino danni agli organi se il digiuno è particolarmente estremo. Di seguito, ecco i motivi per cui le persone dovrebbero evitare il digiuno intermittente:

Dovresti assolutamente evitare di digiunare se hai un fabbisogno calorico più elevato

Le persone sottopeso, che hanno difficoltà ad aumentare di peso, che hanno meno di 18 anni, che sono incinte o che stanno allattando non dovrebbero tentare una dieta a digiuno intermittente, poiché hanno bisogno quotidianamente di un apporto calorico sufficiente per uno sviluppo adeguato.

Dovresti assolutamente evitare di digiunare se sei a rischio di sviluppare un disturbo alimentare

Il digiuno intermittente è strettamente associato alla bulimia nervosa. Di conseguenza, le persone che sono suscettibili a sviluppare un disturbo alimentare non dovrebbero seguire alcuna dieta associata al digiuno.

I fattori di rischio che favoriscono l’insorgenza di un disturbo alimentare comprendono l’avere un membro della famiglia che soffre di un disturbo alimentare, il perfezionismo, l’impulsività e l’instabilità dell’umore.

Molto probabilmente ti sentirai affamato, mangerai troppo, sarai disidratato, stanco ed irritabile

Anche se non sei sottopeso, hai più di 18 anni, non sei predisposto a sviluppare nessun disturbo alimentare e non sei incinta o stai allattando, molto probabilmente incontrerai alcuni effetti collaterali indesiderati.

Se stai prendendo in considerazione il digiuno intermittente, tieni presente che

  • I giorni in cui non si è a digiuno non sono giorni in cui ci si può concedere tutto quello che si vuole perché questo può portare ad un aumento di peso. Il digiuno può anche comportare un aumento dell’ormone dello stress, il cortisolo, il che può determinare un aumento della fame. Ricorda che la sovralimentazione e l’alimentazione incontrollata sono due effetti collaterali comuni del digiuno intermittente.
  • Il digiuno intermittente è a volte associato alla disidratazione perché quando non si mangia ci si dimentica di bere. E’ quindi essenziale mantenersi idratati durante la giornata bevendo, in media, tre litri di acqua.
  • Molto probabilmente ti sentirai stanco perché il tuo corpo sta funzionando con una quantità di energia inferiore al solito. Dato che il digiuno può aumentare i livelli di stress, può anche disturbare i tuoi ritmi di sonno. Perciò è fondamentale seguire un ritmo di riposo sano e regolare e rispettarlo in modo da poterti sentire riposato ogni giorno.
  • La stessa biochimica che regola l’umore regola anche l’appetito con il consumo di nutrienti che influiscono sull’attività dei neurotrasmettitori come la dopamina e la serotonina, che svolgono un ruolo importante nell’ansia e nella depressione.
  • Ciò significa che deregolamentare il tuo appetito può portare allo stesso risultato sul tuo umore e quindi molto probabilmente ti sentirai irritabile nei giorni in cui digiunerai.

Riferimenti

Dalle Grave, R. (2020). Regular eating, not intermittent fasting, is the best strategy for a healthy eating control. IJEDO, 2, 5-7. doi:10.32044/ijedo.2020.02

de Cabo, R., & Mattson, M. P. (2019). Effects of Intermittent Fasting on Health, Aging, and Disease. N Engl J Med, 381(26), 2541-2551. doi:10.1056/NEJMra1905136

Tradotto da centerfordiscovery

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