Fame Nervosa: Cosa Dovresti Sapere
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Ozempic e Disturbi Alimentari: Cosa Devi Sapere Prima di Iniziare un Trattamento
L’uso di agonisti del recettore del glucagon-like peptide-1 (GLP-1), come il semaglutide (comunemente noto con i nomi commerciali Ozempic e Wegovy), ha guadagnato popolarità negli ultimi anni, in particolare per il trattamento dell’obesità e del diabete di tipo 2. Tuttavia, questi farmaci stanno suscitando crescente interesse anche in contesti legati ai disturbi alimentari (DA). Ma quali sono i potenziali rischi e benefici per chi soffre di DA? Ecco tutto quello che dovresti sapere.
I GLP-1As sono farmaci che agiscono stabilizzando i livelli di glucosio nel sangue e influenzando i percorsi neurali che regolano l’appetito. In altre parole, questi farmaci aiutano a sentirsi sazi più a lungo e a ridurre l’assunzione di cibo. Per molte persone, questo potrebbe sembrare un sogno, specialmente per chi lotta con il peso corporeo. Tuttavia, per chi soffre di disturbi alimentari, il quadro è più complesso.
Uno degli aspetti fondamentali nel trattamento dei disturbi alimentari è l’apprendimento e il rispetto dei propri segnali di fame e sazietà. Questo processo è vitale per ripristinare un rapporto sano con il cibo e il proprio corpo. I GLP-1As, aumentando la sazietà e riducendo l’appetito, possono disturbare questo delicato equilibrio, portando a una restrizione dietetica involontaria. Gli effetti collaterali comuni, come nausea e vomito, possono ulteriormente complicare la situazione, rendendo difficile mantenere un’alimentazione regolare, che è cruciale per il recupero da un disturbo alimentare (Bartel et al., 2023).
Alcuni studi hanno suggerito che i GLP-1As potrebbero ridurre le abbuffate compulsive (binge eating). Tuttavia, i risultati sono stati contrastanti. Ad esempio, un piccolo studio ha riportato una riduzione iniziale delle abbuffate nei partecipanti trattati con liraglutide, ma senza effetti significativi a lungo termine. Questo solleva la domanda: se stai già lottando con il cibo, questi farmaci sono davvero la soluzione? (Allison et al., 2023).
La ricerca attuale è ancora limitata, con studi caratterizzati da campioni di piccole dimensioni e durate brevi. Inoltre, la maggior parte degli studi è stata condotta in un contesto aperto, il che rende difficile trarre conclusioni definitive. Per questo motivo, è fondamentale non vedere questi farmaci come una soluzione rapida, ma considerare attentamente i potenziali rischi, specialmente se si soffre di un disturbo alimentare.
Se stai considerando l’uso di GLP-1As, è essenziale parlarne con la tua equipe di cura. Gli specialisti che ti seguono nel percorso di recupero possono aiutarti a comprendere se questi farmaci potrebbero interferire con il tuo trattamento. È importante chiedersi: Questi farmaci potrebbero peggiorare i miei sintomi? Possono interferire con il mio percorso di recupero?
Inoltre, è bene ricordare che, mentre i GLP-1As possono aiutare con la perdita di peso, non sono una cura per i disturbi alimentari. La guarigione da un DA richiede un approccio multidisciplinare che includa terapia psicologica, supporto nutrizionale e, in alcuni casi, farmaci specifici per il trattamento dei sintomi del disturbo alimentare (Bartel et al., 2023).
In sintesi, mentre i GLP-1As come Ozempic possono offrire benefici in termini di perdita di peso, è fondamentale considerare i potenziali rischi, soprattutto per chi soffre di disturbi alimentari. La tua salute mentale e fisica deve essere sempre la priorità. Prima di iniziare qualsiasi trattamento, assicurati di essere ben informato e di discutere tutte le opzioni con i tuoi specialisti.
Ricorda, la strada verso la guarigione è complessa e unica per ogni individuo. Non esistono soluzioni rapide, e ogni decisione dovrebbe essere presa con attenzione, considerazione e il supporto di una squadra di professionisti esperti.
Allison, K. C., Chao, A. M., Bruzas, M. B., McCuen-Wurst, C., Jones, E., McAllister, C., Gruber, K., Berkowitz, R. I., Wadden, T. A., & Tronieri, J. S. (2023). A pilot randomized controlled trial of liraglutide 3.0 mg for binge ED. Obesity Science & Practice, 9(2), 127-136. https://doi.org/10.1002/osp4.619
Bartel, S., McElroy, S. L., Levangie, D., & Keshen, A. (2023). Use of glucagon-like peptide-1 receptor agonists in eating disorder populations. International Journal of Eating Disorders, 57(2), 286-293. https://doi.org/10.1002/eat.24109
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